Quanto durano le ciliegie?

Ecco tutto quello che c’è da sapere su conservazione, durata e deterioramento delle ciliegie. Scoprite quanto durano le ciliegie, come capire se sono andate a male e se è necessario conservarle in frigorifero.

Avete comprato troppe ciliegie al mercato del contadino e vi state chiedendo quanto durano le ciliegie?

O forse le vostre sono in magazzino già da un paio di giorni e vi state chiedendo come capire se una ciliegia è marcia?

Se avete bisogno di un rapido ripasso sulle ciliegie, questo articolo è esattamente quello che state cercando.

Quanto durano le ciliegie

Quanto durano le ciliegie?

  • Frigorifero = 5 – 7 giorni
  • Da banco = 1 – 2 giorni

Le ciliegie fresche sono deperibili e durano solo da 1 a 2 giorni a temperatura ambiente sul bancone e da 5 a 7 giorni in frigorifero. Se non pensate di finire le ciliegie entro pochi giorni, potete conservarle in seguito congelandole o preparando una marmellata.

Il tempo di conservazione dipende dalla qualità delle ciliegie, da quanto tempo e come sono state conservate prima dell’acquisto e così via. Quindi, se si raccolgono ciliegie fresche in un frutteto, è molto più probabile che durino sette, forse anche dieci giorni, rispetto a quelle acquistate al supermercato in saldo.

Se invece acquistate ciliegie troppo mature, molli, raggrinzite o addirittura con perdite, si conserveranno solo per un giorno o poco più, fino a quando non saranno più buone da mangiare.

Per quanto riguarda i tempi di conservazione, bastano da 1 a 2 giorni sul bancone perché le ciliegie perdano la loro consistenza e inizino a diventare molli. Ecco perché il metodo di conservazione consigliato è la refrigerazione.

Se si conservano le ciliegie in frigorifero, è meglio utilizzarle entro cinque giorni, ma se sono fresche dovrebbero durare fino a 7 giorni.

Se i periodi di conservazione citati non sono abbastanza lunghi per le vostre esigenze, o se avete una tonnellata di ciliegie a disposizione, ci sono un paio di metodi di conservazione che vale la pena prendere in considerazione.

Il primo è il congelamento, di cui potete leggere di più in questa sezione. Altri metodi includono la preparazione di marmellata di ciliegie o di gelatina di ciliegie. Entrambe sono ottime opzioni se siete amanti delle conserve fatte in casa.

Come capire se le ciliegie sono avariate?

I segnali che indicano che le ciliegie sono rovinate sono:

  • I frutti sono morbidissimi, mollicci o perdenti. Le ciliegie fresche sono abbastanza sode (a seconda della varietà), quindi se le vostre sono completamente molli, raggrinzite o presentano ampie macchie molli, sono andate. Un po’ di morbidezza va bene, naturalmente.
  • C’è muffa. Qualsiasi segno di muffa significa che il frutto è andato. Le ciliegie di solito si rovinano a partire dal gambo, quindi è il primo punto da controllare.
  • Le ciliegie sono infestate. Ogni volta che comprate delle ciliegie, apritene qualcuna e controllate che non ci siano vermi bianchi all’interno. Se ne trovate, probabilmente è meglio aprire ogni ciliegia prima di mangiarla. A meno che, ovviamente, non vogliate mangiare qualche proteina in più con le ciliegie.
  • Odore acido o di muffa. Se il vostro mazzo di ciliegie ha iniziato a emanare un aroma “strano”, probabilmente non sono più sicure da mangiare. Scegliete la prudenza e buttatele.

A parte questo, se vi sembra che le vostre ciliegie abbiano qualcosa di strano, pensate che siano cattive. Fidatevi del vostro istinto e sbarazzatevene.

Il motivo più comune per cui si devono scartare le ciliegie è il deterioramento della qualità.

Le ciliegie iniziano a essere grasse e sode e gradualmente si ammorbidiscono e diventano rugose. Il processo dura un paio di giorni se le conservate in frigorifero, e sta a voi decidere quando gettarle per motivi di qualità.

Come conservare le ciliegie

Conservate le ciliegie non lavate con il gambo in un contenitore poco profondo che consenta la circolazione dell’aria. Conservate in questo modo, le ciliegie si mantengono per uno o due giorni sul bancone o fino a una settimana in frigorifero. Se volete che durino più a lungo, potete congelarle.

Quando si conservano le ciliegie, ci sono un paio di cose da ricordare:

  • Lasciare i gambi. Rimuoveteli solo prima di utilizzare o mangiare il frutto. Se lo si toglie prima, la polpa ha accesso all’aria fresca, il che può provocare la formazione di muffe dopo un paio di giorni.
  • Evitare il lavaggio. È consigliabile non lavare le ciliegie e lavarle subito prima dell’uso. Se è necessario lavarle prima della refrigerazione, asciugatele accuratamente per evitare la formazione di muffe. Per “accuratamente” intendo lasciarle riposare su un asciugamano per almeno 30 minuti, quindi rimuovere l’umidità residua con carta assorbente.
  • Conservatele lontano da prodotti maleodoranti. L’opzione più semplice è quella di utilizzare il cassetto della patatina, che di solito è privo di alimenti puzzolenti.
  • Non schiacciateli. Utilizzate un contenitore poco profondo in modo che il peso delle ciliegie in alto non schiacci quelle in basso.

Le ciliegie devono essere conservate in frigorifero?

Le ciliegie non necessitano di refrigerazione, ma se lasciate a temperatura ambiente perdono rapidamente la loro qualità e durano solo uno o due giorni. Trasferirle in frigorifero prolunga il periodo di conservazione fino a una settimana, ed è per questo che è altamente consigliato conservare le ciliegie in frigorifero.

Se lasciate le ciliegie sul piano di lavoro (ad esempio, per uno spuntino durante il giorno), assicuratevi che non siano esposte alla luce diretta del sole o vicino a fonti di calore.

Per quanto riguarda la refrigerazione, potete metterle nel cassetto delle patatine o su un ripiano del frigorifero. Non c’è molta differenza, purché non si trovino vicino a cibi maleodoranti.

Infine, parliamo del congelamento delle ciliegie.

Come congelare le ciliegie

Esistono diversi modi per congelare le ciliegie. Alcuni di essi, come l’impacco di zucchero o l’impacco di sciroppo, richiedono un po’ di tempo in più. Se volete saperne di più, visitate il sito della Michigan State University per maggiori dettagli.

Qui di seguito vi illustrerò il metodo più semplice, che consiste nel congelare le ciliegie intere. Ci vogliono solo un paio di minuti, quindi dovreste essere in grado di farlo anche se è sera tardi e non ne avete voglia. Ecco come procedere:

  • Preparate le ciliegie. Eliminate i gambi, quindi lavate e asciugate accuratamente i frutti. Se volete, snocciolate le ciliegie per evitare di doverlo fare dopo lo scongelamento.
  • Congelare la frutta. Disporre le ciliegie in un unico strato su una teglia da forno, in modo che non si tocchino tra loro. Poi mettete la teglia in freezer per un paio d’ore. Io di solito lo faccio per tutta la notte.
  • Trasferite la frutta congelata in un contenitore ermetico o in un sacchetto da freezer. Se volete, aggiungete un’etichetta con il nome e la data e rimettetela in freezer.

Per quanto riguarda lo scongelamento, il modo più semplice è lasciare la frutta in frigorifero per tutta la notte. Se avete poco tempo, metteteli in un sacchetto da freezer e in acqua tiepida. Questo velocizzerà le cose, ma l’intero processo richiederà comunque almeno 2 ore.

Una cosa da notare è che le ciliegie scongelate avranno una consistenza leggermente alterata. Forse non sono così deliziose da mangiare da sole, ma dovrebbero andare bene per marmellate, gelatine, torte, frullati e piatti simili.

Lascia un commento